Mensa di Sant'Antonio ... il piatto forte è l'accoglienza!


IL PANE SANT’ANTONIO CONTINUA A LIEVITARE !
… E AMPLIA IL SUO SERVIZIO AI POVERI

Ambulatorio medico - Centro d’ascolto Ampliamento della sala mensa - Servizio docce - Ristrutturazione dei servizi igenici - Sistemazione della cucina - Realizzazione di spogliatoi - 

Nuovo Magazzino vestiario e magazzino viveri 

Reprint  Squilla 2007  

Alla mensa S. Antonio
il piatto forte è l’accoglienza

cronache di un incontro

L’atmosfera è calda, solare, amichevole come il viso di fra’ Antonino. La visita guidata alla mensa S. Antonio delle Opere Antoniane è la prima iniziativa del progetto “Insieme per la notte”: oggi alle 15.30 la mensa ha aperto le porte ad un gruppo di volontari e cittadini di tutte le età.

I partecipanti in cerchio nella sala da pranzo hanno ascoltato la storia della mensa, presente a Roma dalla fine dell’800. Più di un secolo di storia che ha visto sfilare tanti poveri diversi, fotografando i mutamenti sociali della crescita italiana: dal 1895 le prime distribuzioni di pane ai disoccupati, alle vedove, passando per gli emigranti del Sud durante il boom economico, fino ad oggi in cui la mensa accoglie i nuovi flussi migratori e le più recenti povertà italiane. La sala è vuota durante la visita, eppure volti, voci e storie di vita lunghe un secolo sembrano trovare eco fra le sue pareti.

Ma è la filosofia che anima questo luogo, che crea un’atmosfera particolare: ogni giorno qui fino a 350 persone possono sedersi e trovare cibo e accoglienza. Non importa la religione, non importano i documenti, non importa se fuori ci si guadagna da vivere rubando o prostituendosi, qui c’è un posto per tutti, l’unica richiesta è il rispetto per gli altri. Ed è un posto vero per chi è abituato a non avere identità, perché c’è l’attenzione a non dare carne di maiale ai mussulmani, o di manzo agli induisti, ma soprattutto perché quello che non manca mai è un sorriso che ti accoglie.

Per scelta, nessuna sovvenzione per la mensa. Per scelta, perché non c’è obbligo di tessere o documenti per gli ospiti. E il cibo? Ci pensa la Provvidenza e i suoi amici che fanno donazioni.
E poi i progetti: l’allargamento della sala da pranzo, il raddoppio dei servizi igienici, la creazione di un servizio docce, tanto e tanto ancora, mentre il gruppo passa fra i vestiti accatastati, attraverso il magazzino, il corridoio, le sale.

Infine, la sorpresa: the e biscotti per tutti. E si inizia a parlare, a conoscersi, a scambiarsi opinioni e il sorriso di fra’Antonino sembra diventare contagioso. E’ proprio vero: qui, alla mensa S. Antonio, è l’accoglienza la vera specialità della casa!