COSA POSSIAMO FARE PER LE VOCAZIONI FRANCESCANE?
di Fred Schaeffer,ofs

Le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa sono diminuite negli ultimi trent’anni. Varie crisi, all’interno e all’esterno della Chiesa, hanno eroso le vocazioni. Vi ha contribuito il grosso problema sociale rappresentato dalla graduale caduta dell’unità familiare. Ricordo che nel periodo tra la fine degli anni ’50 e gli anni ’70 le vocazioni erano numerose. Dal 1958 al 1960, io ho trascorso qualche tempo fra i Cappuccini e ricordo di essere stato in una enorme classe di novizi. Io ho lasciato per ragioni connesse a malattie in famiglia, ma probabilmente anche perché allora ero troppo giovane e inesperto. Cosa è successo in seguito? Perché oggi le vocazioni sono così scarse?

Chiamati a «seguire più da vicino il Vangelo 
e le orme di nostro Signore Gesù Cristo»
Non vi è dubbio che vari scandali nella Chiesa hanno distolto molti dal prendere seriamente in considerazione una vocazione. Questi scandali c’erano anche alla fine degli anni ’50, forse non così diffusi come si sono rivelati più tardi, ma molti religiosi già allora erano consapevoli che qualcosa di malsano stava accadendo nella Chiesa. Ma tutto ciò, per tragico che sia, non è la causa primaria delle diminuite vocazioni.
Io vivo in un paese dove ancora c’è gente, in particolare tra i giovani, che non ha mai sentito parlare della Chiesa cattolica. Nelle mie esperienze di servizio fra i carcerati ho incontrato gente che non ha mai avuto contatti con la nostra Chiesa come istituzione. E, nella società, tanti dicono di credere in Dio ma realmente non sanno cosa Dio rappresenta per loro. Diminuisce l’interesse verso Dio e l’idea di una vocazione è semplicemente inesistente.
Secondo la Diocesi di Phoenix, Arizona, la popolazione cattolica negli USA nel 2004 era di 67.259.768, con un incremento di circa 850.000 rispetto al dato de 66,407,702 del 2003. I cattolici continuano a rappresentare il 23% della popolazione complessiva degli USA. Sono inclusi in questa segnalazione nazionale i dati di Portorico, confederato con gli USA, e dei territori statunitensi d’oltremare come le isole Vergini, Samoa americana e Guam. Il numero dei sacerdoti è invece calato dai 44.487 dell’anno scorso ai 44.212 di quest’anno. Di questi, 14.729 erano membri di Ordini religiosi e 29.483 erano diocesani. I diaconi permanenti sono aumentati dai 14.106 dello scorso anno ai 14.693 di quest’anno. Il numero dei fratelli religiosi era di 5.504, 64 meno dell’anno scorso. Le religiose erano 71.468, con un calo di 3.212 dall’anno scorso.Queste statistiche sono allarmanti come quelle del 2003, che pure mostravano un declino dei religiosi.
La ragione di questo declino, secondo me, è in parte dovuta all’invecchiamento. I religiosi degli anni ’50 e ’60 sono ora invecchiati e sono vicini al pensionamento, se per loro questa è una scelta possibile. Il continuo calo delle vocazioni, a partire dagli anni ’70, lascia gli anziani senza sostituzioni.
Gli Ordini francescani non sono esenti da questo fenomeno. Come Ordini religiosi hanno sperimentato un declino delle vocazioni analogo quello della Chiesa in generale. Non si sente più parlare di classi di 10/15 candidati, ma di 1 o 2.
L’Ordine Francescano Secolare è un gruppo che mostra, nel mondo, una rimarchevole unità di intendimenti e, nel luglio 1996, contava circa 435.000 membri professi; alla fine del 2002 ce n’erano 400.000. Così anche noi abbiamo visto un calo. Tuttavia se noi, in quanto gruppo mondiale di penitenti oranti, cominciamo a pregare insieme per incrementare le vocazioni all’OFS e al resto della Famiglia francescana, nel nome di Gesù, con l’intercessione della nostra Signora, Regina dell’Ordine francescano, e l’aiuto del nostro Serafico Padre S. Francesco d’Assisi, non si può dire cosa potremo conseguire!
Secondo me, c’è un solo modo per aumentare le vocazioni: mediante la preghiera! Incessante, amorosa preghiera! Quando ho trascorso qualche tempo nell’OFM dal 1996 al 1998, ci fu data una lista di invocazioni che avrebbero potuto essere aggiunte alle Intercessioni della Liturgia delle Ore. Le troverete nella pagina accanto.
Se tutti i francescani secolari aggiungessero queste invocazioni per le vocazioni della Famiglia francescana alle loro preghiere quotidiane o ne facessero intenzioni del Rosario, le nuove vocazioni non mancherebbero. Accendete la fiamma, portate lo Spirito Santo nella vostra vita e pregate per la nostra famiglia, per la nostra Famiglia francescana!
Dobbiamo incoraggiare quei francescani secolari, o altri membri del laicato, che mostrano interesse per la vita religiosa. Fateli oggetto delle vostre preghiere. Prendete stretto contatto con loro. Non preoccupatevi per i francescani secolare che vogliono aggregarsi ad uno dei rami del Primo Ordine Francescano. Resteranno parte della nostra Famiglia. Sono un dono di Dio!
Oltre alla preghiera, ci sono altre cose che possiamo fare.
Dobbiamo preliminarmente esaminare nella Fraternità di base cosa può produrre effetto positivo e cosa no. Per incrementare il numero degli appartenenti di qualsiasi organizzazione prima di tutto si deve fare uno sforzo per far capire alla gente cosa è questa organizzazione.
Questo vale anche per l’OFS, sebbene non sia una associazione. Infatti, non si diventa membro dell’OFS con il pagamento di una quota associativa. Come ben sappiamo, i francescani i francescani ascoltano lo Spirito Santo, nella ricerca di qualcosa da fare o di una via nella quale amare meglio Dio. Questa ricerca è fatta di solito da persone che sono a un crocevia della loro vita, come chi è in fase di discernimento per diventare frate o suora (clarissa o di altro Ordine francescano), prete o diacono, così come chi aspira a diventare membro di una istituzione laicale.
Ciò che realmente rende attraente un Ordine o una Fraternità è il modo come vivono i suoi componenti, come i frati o le suore o i secolari danno un esempio di solida vita cristiana. Ancora più significativamente, come l’entusiasmo per la loro vocazione si riflette nella loro attività di evangelizzazione. Chi aspira ad entrare in un Ordine o in una particolare comunità deve acquistarne una certa conoscenza: dove i suoi membri si incontrano, cosa fanno e se cercano di partecipare attivamente. Alcune Fraternità, specialmente di anziani o dove c’è molta tensione, non comunicano quell’entusiasmo che sarebbe necessario per convincere qualcuno che essi veramente vogliono trovare nuovi interessati.