Via Crucis in chiostro con la b. Camilla Battista da Varano


Tempo di grazia per l’Ordine serafico, una sua figlia Camilla Battista è posta sotto il riflettore della Chiesa come santa, ad illuminare i nostri passi di santificazione.

Figlia di Giulio Cesare Varano, signore di Camerino, fin da piccola fece foto di meditare la Passione di Cristo, e visse da adolescente la vita mondana di corte, infine, si risolse per la vita religiosa diventando clarissa. Il dolore bussò nella sua vita quando la sua famiglia fu trucidata da Cesare Borgia interessato ai territori del padre. Fu esule che faticosamente trovò rifugio. Infine, cambiate le condizioni politiche, tornò nella sua Camerino.
La sua travagliata vicenda fu sostenuta però dalla contemplazione assidua della passione di Cristo cui si applicò fin dalla fanciullezza e che, nel momento della prova, divenne via per l’azione della Grazia e rielaborazione del sordo dolore subito e tramite di riscatto dell’anima sua: «Mi hai risuscitata in Te, vera vita che dai la vita a ogni vivente».
Di questo incontro mistico con nostro Signore sono giunti diversi scritti da cui è stata tratto  dalle Clarisse di Camerino il testo di una Via Crucis che è stata proposta per la Giornata di preparazione alla Pasqua e ritiro di Zona dell'Ofs alle 3 del pomeriggio della Domenica delle Palme e della Passione del Signore.
Il libretto preparato da Marco V. Stocchi per l'occasione era illustrato dalle immagini realizzate da un nostro illustre terziario, il pittore Mario Barberis.

per Camilla Battista Varano