ATTENDERE PREGO......

Non siamo ancora nati che qualcuno attende per noi...o meglio , attende noi. E noi attendiamo di essere al mondo. Un mondo di attese  e desideri. Appartengo alla schiera fortunata di coloro che sono stati attesi, desiderati, amati. Mia madre ha atteso nove mesi, forse di più, nel profondo dei suoi desideri, di vedermi nascere  crescere e diventare adulto. Prima di lei il buon Dio ha atteso trepidante una sua decisione. Com’è tenero pensare che il buon Dio attenda il consenso delle madri per continuare a generare, a creare...con quale ansia dovette attendere il “ Fiat” di Maria, con quale gioia attese il ritorno dell’Arcangelo Gabriele e della sua buona notizia! Se anche Dio attese, se partecipa anche lui di questa umanissima esperienza, anche ogni nostra attesa si riempie di senso e di mistero.

La vedetta ha gridato:                                    
«Al posto di osservazione, Signore, 
io sto sempre, tutto il giorno,
e nel mio osservatorio
sto in piedi, tutta la notte.

(Isaia 21,8 )
 



 Tu nasci e cominci ad attendere, e non ti chiedi come mai perché proprio l’attesa s’intreccia negli affari della vita in maniera così forte ed invasiva?. Tu desideri prima le cose fondamentali, l’ossigeno per i polmoni, il cibo per sostentarti, l’acqua per dissetarti, l’amico per gioire, il gioco per divertire, il lavoro per guadagnare, l’affetto per amare , l’amore per realizzare una vita piena e compiuta. E mai smetti perché ogni volta non basta. E intanto aspetti,,...per non perdere la priorità acquisita....!
Ma l’attesa che si nutre di desiderio e di ricerca ti svela soltanto la tua povertà, il tuo bisogno fondamentale di vivere in maniera completa, non sempre costretto e frustrato dagli eventi. E’ questo che il cuore attende battendo nel petto per giorni, mesi ,anni...Il problema è capirlo, capire ciò che merita di essere atteso, che una volta raggiunto, ti sazia in  maniera definitiva. Allora il problema non è tanto quanto aspetti, ma cosa...o meglio Chi aspetti.
Perché se aspetti una piccola umana consolazione, questa di certo non ti basterà. Come chi aspetta le ferie dopo un anno di lavoro, scopre che i giorni felici fuggono troppo rapidi per soddisfare, e chi insegue la sua gioventù forte e gagliarda, appena finita l’adolescenza, si accorge presto che è sempre breve e non riesce a trattenerla, così è di ogni povera attesa di questo mondo che sempre muta e svanisce.
Ma se è Cristo che aspetti, se sei tu la vigile sentinella di Isaia, stai certo fratello o sorella che non verrai deluso.