"PerDONO ARTIGIANI DELLE RELAZIONI" distribuito nelle fraternità il nuovo testo di formazione dell'OFS d'Italia 2015-2016

di Paola Brovelli

articolo pubblicato nel
numero di novembre del
mensile dell'OFS d'Italia
"Francesco Volto Secolare"
I testo di formazione finalmente è pronto! È stato un cammino più lungo del previsto che ha richiesto una profonda condivisione e una grande disponibilità ad accogliere i suggerimenti dello Spirito, per dare seguito al lavoro compiuto degli anni precedenti.
Un cammino che non ha la pretesa di aver centrato la meta, perché non sono le parole che identificano il fine (o la fine) di un viaggio. È l'incontro, vero e assaporato, con l'uomo e con il Dio-uomo che definisce la meta, diversa per ciascuno, eppure così vicina per tutti.
Un cammino da costruire. ll cammino che il testo propone in questo straordinario anno della missione per l'OFS e la Gifra, dopo le tappe precedenti, ora è da costruire insieme. Ed è la meta che chiama ogni francescano secolare a percorrere la strada: non siamo noi che scegliamo la missione che ci piace vivere, che desíderiamo, è la missione stessa che chiama ciascuno, ogni fraternità locale a prendersi cura dell'uomo che costantemente cerca un senso, una direzione.
Certamente questo testo indica proprio questo, non tanto una meta, quanto una direzione da prendere insieme. "Per Dono, artigiani delle relazioni". Ogni artigiano, grazie all'esperienza di cui è portatore, costruisce i manufatti con metodi, strumenti, attrezzature e modalità diversi.
ll risultato è che ogni produzione è, per definizione, unica. ll dono che Francesco dAssisi insieme a Chiara ha offerto a tutti i suoi figli è quello della fraternità povera e obbediente, come viene descritta proprio da Francesco nel suo testamento. Questo è lo stile che accompagna la vita di ogni fraternità.
Essere artigiani delle relazioni significa innanzitutto riconoscere un dono ricevuto nella fraternità come stile relazionale per poi costruire legami profondi e unici con tutti gli uomini che cercano verità, che bramano pace, bisognosi innanzitutto di speranza.
Queste "relazioni artigianali", espressione "rubata"a papa Francesco, sono allora l'unicum di cui I'OFS desidera essere portatore, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità, con la propria storia, le ferite rimarginate, quelle aperte, con la bellezza che ciascuno e ognifraternità porta in sé.


Con questa prospettiva il testo per l'anno fraterno 2015-2016 non offre un percorso già prestabilito per ogni fraternità. Esso è suddiviso in capitoli tematici. Quasi come fosse un manuale più che un sussidio. Vi sono, nell'appendice, quattro proposte di percorsi già strutturati per quelle fraternità che si ritrovino in una delle ipotesi offerte. Per il resto, è tutto da scoprire, per costruire insieme il cammino che la fraternità è chiamata a vivere per poter essere "Per Dono" nella vita della società e della Chiesa.
I quattro capitoli possono, anzi devono, essere "sminuzzati" per poter rispondere alla chiamata alla missione che I'OFS vuole particolarmente vivere in questo anno fraterno. Missione che chiama da sempre e che oggi, anche grazie al mandato ricevuto a fine settembre dalla Chiesa stessa, vuole trovare delle proposte, persino delle risposte. Semplici, quanto chiare.
Per questo motivo anche nel testo si troveranno, nel capitolo intitolato "Con tutti i fratelli in umanità" delle schede che possono essere di sostegno per realizzare dei progetti missionari.

La struttura

La struttura del testo è molto semplice e si comprende nei titoli ai quattro capitoli:  "Dal cuore del Vangelo", allo spirito di Francesco e Chiara, nella Chiesa, con tutti i fratelli in umanità.
La Parola apre perciò il testo con una lectio continua delVangelo di Matteo, a partire dalle tentazioni fino al mandato ai discepoli ad essere luce e sale del mondo.
ll capitolo francescano offre tre riflessioni sull'essere discepoli, testimoni e profeti alla maniera di Francesco e Chiara d'Assisi per terminare con una riflessione a partire dalla regola OFS.
ll capitolo ecclesiale mette in relazione il Giubileo straordinario della misericordia voluto da papa Francesco con il Giubileo degli ottocento anni del perdono di Assisi e termina con una piccola riflessione a partire dall'enciclica Laudato si'. È come mettere a confronto i due Francesco a distanza di 800 anni.
lnfine un'antologia che prova a raccogliere parole e contributi che giungono da diversi contesti: il Convegno Ecclesiale di Firenze ormai alle porte, i contributi ecclesiali sul la nuova evangelizzazione, la voce delle altre religioni, la voce dei piccoli e dei bambini per giungere a quelle schede "pratiche" per progetti missionari.
Sarebbe un peccato utilizzare il testo nelle nostre fraternità leggendolo diacronicamente, volta per volta: ciò che chiede questo testo è un utilizzo sincronico, per poter semplicemente acquisire ciò che è utile per vivere un cammino, ancora una volta a piedi nudi, verso la missione che chiama. A piedi nudi per sentire le asperità del terreno, per accogliere il dolore e la fatica che sono compagni in ogni cammino, per essere portatori di quella fraternità povera e obbediente che, sola, può provocare sulla bellezza della vita e far rinascere speranza.

Essere artigiani delle relazioni
significa utilizare i doni di fraternità
come stile relazionale, per costruire legami
con gli uomini che cercano verità, pace e speranza.




FRATERNITA' S. ANTONIO - Il testo “Per Dono. Artigiani delle relazioni”, che verrà utilizzato  per gli incontri di formazione del 2016, sarà distribuito domenica 29 novembre durante l’incontro di fraternità. In questa data l'attenzione sarà ancora rivolta allo svolgimento del Sinodo Ofs Lazio che richiede un particolare impegno da parte di tutti a renderlo efficace strumento di cammino fraterno insieme alle altre fraternità della zona Roma-centro. Prossimo appuntamento per l'incontro zonale è fissato per sabato 5 dicembre presso la fraternità di S. Lorenzo f.m.