Arrivando a Sankt.Radegunt - il borgo degli Jaegerstaetter - ci si ritrova in un classico paesino austriaco, dove il tempo sembra essersi fermato solo perché non vi è arrivata la speculazione edilizia. Un paesino come tanti in Italia che sembra collocato ai margini della modernità, ma che invece di essa fa parte come la metropoli di Roma che mi sono lasciata alle spalle.
Poco prima eravamo passati col pullman accanto quello dove un sacrestano, tanti ma tanti anni fa, scrisse Stille Nacht, ora simbolo del Natale in tutto il mondo. Per me che vengo dall'Italia tutto mi sembra molto idilliaco.
Ci siamo - forse - incappati perché il TOM TOM dell'autista tante volte si è inceppato, obbligandolo a grandi manovre di retromarcia su queste strade quasi sterrate, in questo nostro andare lungo il percorso di pellegrini su bus, verso St. Radegunt, nostra meta finale: il paese natale di Franz Jaegerstaetter.
Poco prima eravamo passati col pullman accanto quello dove un sacrestano, tanti ma tanti anni fa, scrisse Stille Nacht, ora simbolo del Natale in tutto il mondo. Per me che vengo dall'Italia tutto mi sembra molto idilliaco.
Ci siamo - forse - incappati perché il TOM TOM dell'autista tante volte si è inceppato, obbligandolo a grandi manovre di retromarcia su queste strade quasi sterrate, in questo nostro andare lungo il percorso di pellegrini su bus, verso St. Radegunt, nostra meta finale: il paese natale di Franz Jaegerstaetter.
Casa degli Jaegerstaetter |
La verde campagna è linda e fresca, fatta di colline che si succedono l’un l’altra e ogni collina è puntinata di casette e fattorie: una di queste era la casa-fattoria dehli Jaegersatetter.
Una di queste fattorie è oggi un centro che non solo conserva le memorie di Franz, ma anche "memoriale vivo" capace di ospitare incontri, scolaresche e alcune stanze sono state attrezzate per ospitare i visitatori.
Una di queste fattorie è oggi un centro che non solo conserva le memorie di Franz, ma anche "memoriale vivo" capace di ospitare incontri, scolaresche e alcune stanze sono state attrezzate per ospitare i visitatori.
I paesini si stringono intorno le chiesette e queste sono ancora circondate dai cimiteri, come nel medioevo.
La canonica è una casa separata dalla chiesa, come ogni altra casa del paese.
La tomba di Franz, addossata al muro, è una semplice croce col tettuccio, tipica delle zone alpine, con una lapide commemorativa.
La tomba di Franz, addossata al muro, è una semplice croce col tettuccio, tipica delle zone alpine, con una lapide commemorativa.
St. Radegund- Casa Jaegertaetter LIBRETTO E ALTRI DOCUMENTI del Terz'Ordine Francescano di Franz Jaegerstaetter |
Per quanto mi riguarda, è stata una scoperta sapere di Franz Jaegerstetter, un terziario francescano come me e come egli sia a me molto vicino per coerenza di vita e ordine di idee: nella sua casa sono conservati i suoi libri e documenti che attestano l’appartenenza al Terz’Ordine di San Francesco.
Per questo motivo, nel 2007, ho desiderato partecipare alla sua Beatificazione, raccontando sulle pagine di "Squilla francescana" la mia esperienza in questo pellegrinaggio e attraverso questo la testimonianza di Franz Jaegerstaetter.
Sapere, poi, che questa sua beatificazione contribuisca a rimarginare tante ferite e storiche divisioni nella comunità ecclesiale, locale e nazionale, e motivo di memoria e riconciliazione nel popolo austriaco è sicuramente una grande grazia ottenuta per questa beatificazione.
Per questo motivo, nel 2007, ho desiderato partecipare alla sua Beatificazione, raccontando sulle pagine di "Squilla francescana" la mia esperienza in questo pellegrinaggio e attraverso questo la testimonianza di Franz Jaegerstaetter.
Sapere, poi, che questa sua beatificazione contribuisca a rimarginare tante ferite e storiche divisioni nella comunità ecclesiale, locale e nazionale, e motivo di memoria e riconciliazione nel popolo austriaco è sicuramente una grande grazia ottenuta per questa beatificazione.
Marco Stocchi, ofs