Tu sei santo, Signore solo Dio, che compi meraviglie.
Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo.
Tu sei onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra.
Tu sei trino e uno, Signore Dio degli dei,
Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, Signore Dio vivo e vero.
Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà, tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.
Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza,
Tu sei giustizia e temperanza,
Tu sei tutto, ricchezza a nostra sufficienza.
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine,
Tu sei protettore, Tu sei custode e difensore,
Tu sei fortezza, Tu sei rifugio.
Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede,
Tu sei la nostra carità, Tu sei tutta la nostra dolcezza,
Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.
Francesco d'Assisi
Come nasce il calendario“Tu sei Santo” ?
Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII saranno canonizzati il 27 aprile. E in questo 2014 desideriamo da loro essere accompagnati. Dai temi a loro cari, la pace, il dialogo, la misericordia. Dalle loro parole, dono immenso per tutta la cristianità. Dai loro gesti che hanno cambiato il volto della Chiesa.
E ad aprire la strada in questo viaggio con i santi dell’ultimo secolo del vecchio millennio sarà il “nostro” Francesco d’Assisi, con la sua splendida preghiera che loda il Signore, l’altissimo. Un connubio nato quasi sponta neamente in chi ha pensato e realizzato questo calendario “Tu sei Santo”.
I temi che ci vengono offerti ogni mese sono perciò in trodotti da un titolo ricalcato dalle Lodi a Dio altissimo di Francesco. Le tematiche In continua alternanza ogni mese ciascun Pontefice ci conduce, con un’immagine e poche parole, nel cuore del loro ministero, nel cuore della loro testimonianza e del loro insegnamento".
A gennaio è Giovanni XXIII che apre la via con la tematica certamente a lui più cara e più fortemente sentita: la pace, dono di Dio e opera dell’uomo.
Febbraio: quindi è il papa polacco che ci porta nel cuore della secolarità con l’attenzione al lavoro che dona dignità e umanizza.
A marzo è papa Roncalli che ci parla della misericordia di Dio per ciascuno di noi, fonte di comunione.
Aprile, mese nel quale la Chiesa tutta celebra la Pasqua del Signore Gesù è dedicata alla famiglia, custode dell’amore, secondo le parole di papa Wojtyla. In questo mese di aprile verrà celebrato poi l’ottavo centenario della nascita di Luigi IX, re di Francia e patrono dell’OFS: custode, quindi, della famiglia del nostro Ordine.
Il volto materno della Chiesa, pronta ad abbracciare e ad amare tutti e ciascuno, viene tematizzato a maggio con le parole tratte dall’Enciclica Pacem in Terris.
Il 24 giugno ricorre il 36° anniversario dell’approvazione della Regola OFS, «tesoro» donatoci dalla Chiesa. Nel mese di giugno ci lasciamo provocare dalle parole di Giovanni Paolo II all’OFS, proprio a proposito della nostra Regola.
A luglio è ancora il richiamo, forte e profondo, all’unità tra i popoli, al dialogo tra gli uomini che ci è offerto dalle parole di Giovanni XXIII.
Agosto è, per antonomasia, il mese delle grandi Giornate della Gioventù che papa Wojtyla ha voluto con determinazione, sperimentando una capacità comuni cativa fino ad allora non conosciuta. Le parole pronunciate a Tor Vergata sono, ancora oggi, dopo 14 anni, segno potente della speranza che accompagna la vita di ogni uomo.
Settembre: el mese in cui la Chiesa italiana celebra la giornata per la custodia del creato, così cara alla nostra spiritualità, le parole del papa bergamasco sono per il disarmo, condizione essenziale per la salvaguardia di tutto il creato, a partire dall’uomo...
Anche per il mese di ottobre, Giovanni Paolo II ha creato un evento indimenticabile che ha cambiato la storia della Chiesa, della comprensione tra le religioni e tra le culture... lo spirito di Assisi, nato sotto la protezione e la spinta di Francesco e Chiara, figli e promotori della Pace e del dialogo.
A novembre, celebrando la solennità di Elisabetta d’Ungheria, nostra patrona, ci lasciamo condurre da papa Roncalli nei temi della fraternità che apre alla missionarietà, come due maglie di una stessa catena: quella della familiarità con il Signore Gesù.
Infine a Maria ci rivolgiamo, l’ultimo mese dell’anno, dicembre, perché ci conduca «sulle strade della piena realizzazione della nostra umanità» (Giovanni Paolo II, Agosto 2004).
Affidiamo dunque il nuovo anno ai santi che quotidianamente ci accompagnano per vivere in pienezza la nostra missione nella società e nella Chiesa.
Presentazione tratta dal sito OFS d'ITALIA ... VEDI