RITIRO D'AVVENTO: "IL RAPPORTO DI SAN FRANCESCO E LA FEDE ALLA LUCE DEI SUOI SCRITTI" / 24 novembre in chiusura dell'Anno della Fede

Ritiro d'Avvento

Anche quest’anno l’ultima domenica di novembre (anche se per motivi di calendario non coincide con la prima d’Avvento) è dedicata da parte della Fraternità Sant’Antonio al Laterano al Ritiro in preparazione del Santo Natale di Nostro Signore Gesù Cristo.

Domenica 24 novembre, Festa di Cristo Re, è la giornata in cui si conclude l’Anno della Fede che sarà motivo, in unione con tutta la Chiesa, del ritiro d’Avvento di quest’anno, visto attraverso il rapporto di San Francesco e il suo percorso di Fede alla luce dei suoi scritti.

Programma :

Ore 9,30 – Arrivi
Ore 10,00 – Lodi e riflessioni con
Ore 10,30 – Catechesi di Fra Alessandro Mastromatteo: “Il rapporto di San Francesco e la Fede alla luce dei suoi scritti”.
Ore 11,30 – Confronto
Ore 13,00 – Pranzo al sacco
nel momento di ricreazione visita al museo, alle reliquie di Nennolina e alla stanza di Giovanni XXIII
Ore 16,00 – Vespri e Celebrazione eucaristica.

Dove:

Presso l’Istituto “Cor Jesu” delle Suore Apostole del Sacro Cuore in Via Germano Sommeiller, 38 - 00185 Roma
L’Istituto si trova nei pressi della chiesa di Santa Croce in Gerusalemme, dove ferma il Tran linea 3.



Chi desidera può trovarsi alle ore 9,15 davanti la basilica di Sant’ Antonio ed essere accompagnato con l’automobile.
Prendere contatti con MARCO : 06 86898826 - 347-7721328

Visita:

L’Istituto che ci ospita è delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù fondate da Madre Clelia Merloni più di 150 anni fa. Il nome della Congregazione è un programma di fede e di amore, che impegna i membri del suo Istituto alla continuità della gloriosa missione di Santa Margherita Maria Alacoque: far conoscere ed amare il Cuore di Gesù. L’Istituto di via Sommeller, oltre ad ospitare la memoria della propria fondatrice, conserva la stanza che ospitava il Patriarca di Venezia Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, nelle sue visite a Roma. E’ una grazia, avvicinandosi il giorno della sua canonizzazione, poter toccare con mano un luogo dove visse questo santo terziario francescano! L’Istituto, inoltre, è doppiamente legato a noi perché è la scuola che frequentava la venerabile Antonietta Meo, la “Nennolina” i cui genitori erano terziari francescani della nostra fraternità. Nel Museo dell’Istituto è possibile vedere alcuni suoi oggetti, vestiti e giocattoli e – per chi lo desidera – al termine della giornata si potrà far visita alla sua tomba presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme.