Canonizzazione di S. Sigismondo Felice Felinski

11 OTTOBRE

TORNARE PER UN GIORNO IN FAMIGLIA.
DI MARIA.

In festa per la canonizzazione di S. Sigismondo Felice Felinski

Francesca, Leopolda, Franca, Guido, Carla, Marco ... gli ultimi nomi iscritti di generazioni di terziari della nostra Fraternità che si sono succeduti in servizio dei poveri di Sant'Antonio e della sua Mensa.
Negli ultimi anni, prima dell'arrivo di fra Antonino, essa è stata accudita dalle Suore Francescane della Famiglia di Maria che in questo inizio autunno hanno avuto la gioia di vedere riconosciuta dalla Chiesa Universale la santità del fondatore del proprio Istituto,  San Sigismondo Felice Felinski. Per Squilla Francescana, Carla ha scritto una breve testimonianza.

E’ stato un piacere poter salutare suor Teresa e suor Maria in occasione della santificazione del fondatore della loro Congregazione “Suore Francescane della Famiglia di Maria” San Sigismondo Felice Felinski.
Hanno prestato il loro servizio per tanti anni nella mensa di Sant’Antonio.
Lavorare con loro è stato per me una grazia del Signore. Dimostravano sempre grande spirito d’amore e grande disponibilità. Avevano sempre la stessa dedizione, per tutti un sorriso, una parola di speranza e per tutte le persone che incontravano un attimo da dedicare a loro. Non solo i bisogni materiali venivano soddisfatti ma anche quelli più intimi e propri della persona. Erano capaci, con il sorriso sulle labbra, la serenità dello sguardo e l’umiltà dei gesti, di portare conforto e sollievo. Offrivano il calore del loro cuore e incoraggiavano chi era sfiduciato o chi ormai aveva perso il senso della vita. Azioni semplici ed abitudinari, lavori senza ricompensa, che solo il Signore sa valorizzare, e ciò per risvegliare faticosamente una scintilla di speranza e di amore. Tutti coloro che frequentavano la mensa potevano sperimentare la bellezza di questo amore, poteva sentire la profondità della gioia che in essa regnava.
Stando insieme a loro ho imparato che l’esperienza quotidiana di intima unione al Signore dà un ritmo armonioso e pieno di gioia alla giornata. Questo rimettersi completamente nelle mani del Signore, questo fidarsi dello Spirito Santo è ricchezza di pace e di gioia. Ciò in quanto chi si pone al servizio degli altri manifesta l’amore, la dedizione ed il servizio dello stesso Signore che è sempre in mezzo a noi. La carità è come un sole, penetra e riscalda e mostra a tutti che il Signore esiste e pensa ininterrottamente a tutti noi. La nostra vita deve essere come un Vangelo vivente traboccante di carità verso i nostri familiari e vicini. Sorgente del nostro amore deve essere la fiducia illimitata ed il filiale abbandono al Signore.
Sono state sempre per me un modello di vita. Nelle mie giornate faticose mi rifaccio al loro insegnamento ossia che le energie che il Signore ci elargisce ogni giorno instancabilmente non vanno sprecate, ma devono essere impiegate proficuamente. Le porterò sempre nel mio cuore.
Un grazie alle nostre suore ed una preghiera per loro affinché il Signore stia sempre vicino nella loro preziosa attività, avendo a modello il loro fondatore San Sigismondo Felice Felinski.
Carla Pasquini, ofs