Squilla Francescana ha dedicato spazio anche a ricordare importanti avvenimenti, come l'elezione di Obama alla Casa Bianca, il terremoto in Abruzzo, lo scandalo della situazione dei migranti in Italia, nei limiti, è ovvio, delle sue possibilità e fini editoriali. In questo 2009 che ci lasciamo alle spalle ha ricordato anniversari come quello dello sbarco del primo uomo sulla luna nel 1969. Lo ha fatto con una poesia di Rosita Taddeini.
Un boato
una lingua di fuoco
e l’uomo
affronta lo spazio
Ruota
astro fra gli astri
intorno la terra.
Scruta
il firmamento
per divenire
Re della Luna.
E’ una corsa nei cieli
di un essere finito
nel Regno dell’Infinito.
Del cosmo
felice navigante,
vive
nell’era della mente
un superbo momento.
La terra è sua dimora
ma vuole
una casa senza confine:
dimostrare
che tutto è niente
nella sua operosa mano.
Cerca lontano,
su Venere, la Luna, Marte
l’enigma della vita
l’artista che operò
con il solo fine
di Amare, Amarsi.
Non teme l’ignoto,
non sa,
che ciò che egli chiede
è in sé,
è sempre stato noto.
Purché voglia
riconoscere
Dio prima dell’io.
Rosita Taddeini, ofs