IL PRIMO MAGGIO E’ PROCLAMATO BEATO KAROL WOJTYLA



Giovanni Paolo II è  stato vicino alla Famiglia Francescana e ad Assisi, dove si è recato più volte prima e dopo la sua elezione a Papa

                                     lo ricordiamo così


Numerose le immagini, parole e gesti che sono stati diffusi  a livello planetario intorno alla sua beatificazione sono stati moltissimi.
Riportiamo le righe dedicate all’evento da Koinonia, il bollettino degli Assistenti spirituali dell’OFS: “Conosciamo ormai come la figura di Giovanni Paolo II sia stata legata alla Famiglia Francescana e alla città di Assisi, dove si è recato più volte prima e dopo la sua elezione a Papa. (ms)


Tra le parole che Giovanni Paolo II ha rivolto ai Francescani secolari, si trovano queste:
“La mia esortazione è questa: 1) studiate; 2) amate; 3) vivete la Regola dell’Ordine Francescano Secolare, approvata per voi dal mio predecessore Paolo VI.
Essa è un autentico tesoro nelle vostre mani, sintonizzata allo spirito del Concilio Vaticano II e rispondente a quanto la Chiesa attende da voi.
Amate, studiate e vivete questa vostra “Regola”, perché i valori in essa contenuti sono eminentemente evangelici. Vivete questi valori in  fraternità e viveteli nel mondo, nel quale, per la stessa vostra vocazione secolare, siete coinvolti e radicati.
Vivete questi valori evangelici nelle vostre famiglie, trasmettendo la fede con la preghiera, l’esempio e l’educazione e vivete le esigenze evangeliche dell’amore vicendevole, della fedeltà e del rispetto alla vita (Regula, n. 17)”.
Nel 2002, Papa WojtyÅ‚a ricordava inoltre l’impegno che corrisponde principalmente ai frati: “Importante è poi "l'assistenza spirituale come elemento fondamentale di comunione", da svolgere collegialmente ai livelli regionali, nazionali e a quello internazionale (Costituzioni Generali OFS 90.3). Di decisiva rilevanza è infine il servizio collegiale dell'altius moderamen, "affidato dalla Chiesa al Primo Ordine Francescano e al Terz'Ordine Regolare", ai quali da secoli è collegata la Fraternità Secolare (cfr Costituzioni Generali OFS 85.2; 87.1)”.
Detto questo, mi piace ricordare che moltissimi sono stati gli uomini, le donne e i bambini che hanno potuto vedere e ascoltare Papa Giovanni Paolo II, tanti dei quali l’hanno incontrato pure personalmente e l’hanno toccato con mano o si sono lasciati accarezzare dalla sua paterna benedizione.
Non c’è dubbio che la sua vita è stata una benedizione per la Chiesa e per il mondo. E lo sarà ancora. Dal Cielo, come modello di credente e di buon pastore, Lui sarà di grande aiuto per tutti noi, che ancora siamo pellegrini in questo mondo. Un mondo stupendo e affascinante, ma anche difficile e con gravi problemi da risolvere. Giovanni Paolo II, intercedi per noi!