Oh quella carezza
che andava dritta al
Cuore.
Oh quell’abbraccio
che donava vigore.
Oh quel bacio
che fugava il
timore.
Oh quella stretta di
mano
che asseriva
Paternità .
Oh quel sorriso
che era piena
carità .
Oh quelle parole di
Fede
che annunciavano la
Verità .
Oh quel passo
benedetto
su terra straniera.
Oh quel Saluto Santo
ad ogni bandiera.
Oh quella voce
che era preghiera.
Oh quello sguardo
volto
all’alba
della nuova era.
Tu eri Apostolo
itinerante
per lenire ogni
dolore.
Tu eri il santo
Pastore
che additava
l’Amore.
A te venerato Papa
che possiedi la
santitÃ
vada la nostra lode
perché tu sia Luce
anche dal Cielo
al nostro cammino
verso l’Eternità .
poesia di
ROSITA TADDEINI
Giovanni Paolo II è stato vicino alla Famiglia Francescana e ad Assisi,
dove si è recato più volte prima e dopo la sua elezione a Papa.
Numerose le immagini, parole e gesti che sono stati diffusi a livello planetario intorno alla sua
beatificazione sono stati moltissimi. Riportiamo le righe dedicate all’evento
da Koinonia, il bollettino degli
Assistenti spirituali dell’OFS: “Conosciamo ormai come la figura di Giovanni
Paolo II sia stata legata alla Famiglia Francescana e alla città di Assisi,
dove si è recato più volte prima e dopo la sua elezione a Papa.
Tra le parole che
Giovanni Paolo II ha rivolto ai Francescani secolari, si trovano queste:
“La mia esortazione è questa: 1) studiate; 2) amate;
3) vivete la Regola dell’Ordine Francescano Secolare, approvata per voi dal mio
predecessore Paolo VI.
Essa è un autentico tesoro nelle vostre mani,
sintonizzata allo spirito del Concilio Vaticano II e rispondente a quanto la
Chiesa attende da voi.
Amate, studiate e vivete questa vostra “Regola”,
perché i valori in essa contenuti sono eminentemente evangelici. Vivete questi
valori in fraternità e viveteli nel
mondo, nel quale, per la stessa vostra vocazione secolare, siete coinvolti e
radicati.
Vivete questi valori evangelici nelle vostre
famiglie, trasmettendo la fede con la preghiera, l’esempio e l’educazione e
vivete le esigenze evangeliche dell’amore vicendevole, della fedeltà e del
rispetto alla vita (Regula, n. 17)”.
Nel 2002, Papa
WojtyÅ‚a ricordava inoltre l’impegno che corrisponde principalmente ai frati:
“Importante è poi "l'assistenza
spirituale come elemento fondamentale di comunione", da svolgere
collegialmente ai livelli regionali, nazionali e a quello internazionale
(Costituzioni Generali OFS 90.3). Di decisiva rilevanza è infine il servizio
collegiale dell'altius moderamen, "affidato dalla Chiesa al Primo Ordine
Francescano e al Terz'Ordine Regolare", ai quali da secoli è collegata la
Fraternità Secolare (cfr Costituzioni Generali OFS 85.2; 87.1)”.
Detto questo, mi
piace ricordare che moltissimi sono stati gli uomini, le donne e i bambini che
hanno potuto vedere e ascoltare Papa Giovanni Paolo II, tanti dei quali l’hanno
incontrato pure personalmente e l’hanno toccato con mano o si sono lasciati accarezzare
dalla sua paterna benedizione.
Non c’è dubbio
che la sua vita è stata una benedizione per la Chiesa e per il mondo. E lo sarÃ
ancora. Dal Cielo, come modello di credente e di buon pastore, Lui sarà di
grande aiuto per tutti noi, che ancora siamo pellegrini in questo mondo. Un
mondo stupendo e affascinante, ma anche difficile e con gravi problemi da
risolvere. Giovanni Paolo II, intercedi per noi!