Sposa, madre, regina. Elisabetta è una
santa completa: una Marta infaticabile che si è dedicata interamente al
servizio dei derelitti e dei poveri, una Maria ardente, tutta assorta nella
preghiera e nella contemplazione.
Dalle testimonianze raccolte durante il
processo di canonizzazione di Elisabetta d'Ungheria viene fuori una figura di
donna e di santa viva, concreta, ricca di umanità, francescanamente povera,
dedita alla preghiera e alla contemplazione, impegnata fino all'inverosimile
nell'esercizio della carità. Il suo ideale di santità si caratterizza per
l'equilibrio tra gli obblighi cui era tenuta, come figlia di re e langravia di
uno Stato potente, e le pratiche di una vita religiosa povera e austera.
Se vogliamo evidenziare alcuni aspetti
della sua ricca personalità, dobbiamo soprattutto sottolineare la profonda
umanità e sensibilità dei suoi atti e delle sue parole: una voglia di vivere
non per sé, ma per gli altri, che si traduce in un amore totale verso il marito
e i figli e in un'altrettanta delicatezza ed attenzione verso gli altri,
specialmente se poveri e sofferenti.
Numerosi gli appartenenti alla nostra e
alle fraternità della Regione che hanno partecipato alla Giornata elisabettiana
che l'OFS del Lazio ha celebrato domenica 14 ottobre 2012 presso la fraternità
dei Ss. XII Apostoli in Roma.
E' stata al stessa Ministra generale Ofs
Encarnacion del Pozo a sottolineare alcuni aspetti della spiritualità della
nostra Patrona, che debbono aiutarci non solo nel nostro cammino di continua
"conversione", ma anche per un arricchimento e approfondimento dei
valori della nostra fede.
Le note essenziali che caratterizzano il
francescano secolare sono: la secolarità, la scelta evangelica, la maniera
francescana di vivere il Vangelo. L'amore e il servizio sono i pilastri
portanti della fraternità, perciò essa deve essere il "luogo" di
accoglienza, di incontro, di formazione per quanti percepiscono nella propria
vita la manifestazione dello Spirito Santo e la misteriosa voce interna che li
chiama con una vocazione specifica.
Durante la celebrazione della S. Messa,
animata dal coro della Basilica, tutti noi abbiamo rinnovato la promessa di vita
evangelica secondo la Regola dell'Ordine Francescano Secolare.
Dopo l'agape fraterna, la giornata si è
conclusa con la celebrazione dei Vespri, preceduta da un momento di confronto e
di suggerimenti sull'operatività delle nostre fraternità.
Marisa De Luca, ofa
ingresso in basilica con la reliquia di S. Elisabetta