Dalla
Regola
2 novembre / i terziari e “sorella morte”
Art. 27
1.
I fratelli, progredendo nell'età, imparino ad accettare la malattia e le
crescenti difficoltà e a dare alla loro vita un senso più profondo, nel
progressivo distacco e avvio verso la terra promessa. Siano fermamente convinti
che la comunità dei credenti in Cristo e di coloro che si amano in Lui
proseguirà nella vita eterna come «
comunione dei santi ».
2. I francescani secolari si impegnino a creare
nel loro ambiente, e anzitutto nelle Fraternità, un clima di fede e di
speranza, affinché «sorella morte» sia guardata come passaggio al Padre e tutti
possano prepararvisi con serenità.