Siamo arrivati al secondo anno del Progetto formativo dell’Ofs regionale che tra i vari aspetti della formazione è stato ritenuto più importante, incisivo e fruttuoso, quello della relazione. Come ci ha illustrato all’Assemblea OFS Lazio la responsabile alla Formazione dell’Ofs Lazio, Elena Sabbatini: “crediamo in una formazione che usi ogni mezzo a disposizione per essere perno negli impedimenti e nelle fragilità che ogni persona vive percorrendo un cammino formativo/vocazionale di maturazione umana, spirituale e sociale”.
Che cosa vuol dire? Per esempio, nel percorso formativo della nostra Fraternità vogliamo approfondire i “temi classici della nostra formazione. quali vocazione, appartenenza, spiritualità francescana, Regola e Costituzioni etc. … … temi classici che indicano “chi dovremmo essere”.
Una formazione per la responsabile della
Formazione Ofs Lazio rischia di essere contenutistica e che difficilmente ci
aiuta a vivere l’esperienza del come esserlo:
“riteniamo che il compito più difficile della Formazione – precisa Elena – non
sia quello di trasmettere la ricchezza dei contenuti, ma piuttosto di facilitarne
ed incentivarne un’esperienza quotidiana e consapevole”.
E’ un itinerario triennale di sei incontri l’anno, e siamo al secondo anno, per poter …
- … approfondire e incarnare nella
quotidianità la relazione, la comunione e la scelta, come strutture
dell’essere e dell’agire della persona …
-
… attraverso il riconoscimento delle potenzialità che abitano in
noi e nei fratelli …
- …. e crescere nella progettualità
comune rafforzando la scelta personale e aprendosi alla dimensione
fraterna e sociale secondo gli strumenti propri della persona e del messaggio
evangelico.
Secondo anno di tre? Il corso è concepito a
moduli e, quindi, ogni anno fa capo a se: comunque, in fraternità, è
disponibile la trascrizione degli incontri dello scorso anno, dal titolo
esemplificativo “La relazione”.
L’iscrizione al corso avviene attraverso
la sottoscrizione di una quota annuale di 50 euro da versare in apertura dei
lavori, il 10 novembre 2012, dalle 8,30 alle 9.
Ai frequentanti verrà rilasciato un
attestato annuale di partecipazione.
PROGRAMMA 2012-2013
10 novembre (h 8,30-13,00)
L?ASPETTO UMANO: ESSERE COMUNITA’.
15 dicembre (h 9,00 – 13,00)
L’ASPETTO TEOLOGICOI. LA COMUNITA’ DEGLI UOMINI CON DIO: ASPETTI BIBLICI DELLA RIVELAZIONE.
LA COMUNIONE VISSUTA E CELEBRATA BELLA LITURGIA.
L’ASPETTO TEOLOGICOI. LA COMUNITA’ DEGLI UOMINI CON DIO: ASPETTI BIBLICI DELLA RIVELAZIONE.
LA COMUNIONE VISSUTA E CELEBRATA BELLA LITURGIA.
12 gennaio
LA SPIRITUALITA’ FRANCESCANA.
LA SPIRITUALITA’ FRANCESCANA.
LA FRATERNITA’ VISSUTA DA FRANCESCO E CHIARA.
9 febbraio
LA VITA PERSONALE. IL CONFLITTO, L’UNIONE NELLA DIVERSITA’ DELLE POSIZIONU, SENSO E CONSENSO, AMORE NELLA VERITA’ …
LA VITA PERSONALE. IL CONFLITTO, L’UNIONE NELLA DIVERSITA’ DELLE POSIZIONU, SENSO E CONSENSO, AMORE NELLA VERITA’ …
9 marzo
LA VITA DI FRATERNITA’. LA VITA COMUNE.
LA VITA DI FRATERNITA’. LA VITA COMUNE.
11 maggio
LA VITA SOCIALE. IL BENE COMUNE.
LA VITA SOCIALE. IL BENE COMUNE.
Ci accompagna nel percorso …
… Anna Pia Viola, docente di Filosofia presso la Facoltà teologica di Sicilia. Dopo aver
completato gli studi in Teologia presso la Facoltà teologica di Palermo, si è
dedicata alla filosofia conseguendo il Dottorato in Filosofia presso la
Pontificia Università Gregoriana in Roma.
Nella diocesi di Trapani, alla quale appartiene, collabora dando il proprio contributo speculativo alla programmazione delle iniziative pastorali.
Nella diocesi di Trapani, alla quale appartiene, collabora dando il proprio contributo speculativo alla programmazione delle iniziative pastorali.
Si dedica alla formazione del laicato
francescano sia a livello locale sia nazionale scrivendo su riviste dedicate
alla riflessione spirituale.
Dove ? Univerità Seraphicum – Metro B Laurentina