Sette anni or sono, la nostra piccola fraternità di terziari francescani
in via Merulana a Roma, con tante piccole resistenze e grandi speranze, imboccò
la strada dell’ecumenismo, seguendo il documento conciliare “Unitatis Redintegratio”,
che spinge ad una via di comunione tra le varie denominazioni cristiane,
seguendo il desiderio di Gesù “Ut unum sint”.
Io, formatomi alla scuola del S.A.E. (Segretariato Attività Ecumeniche), insieme a Marco Stocchi, all’allora ministro Guido Fiorani ed altri confratelli (da solo non avrei potuto far nulla), per due mandati e per sei incontri, anno per anno, in occasione della settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, abbiamo potuto felicemente concludere incontri con rappresentanti della Chiesa Ortodossa e delle comunità Cristiane riformate (valdese, battista, metodista, anglicano e luterana).
Vengono chiamate comunità, perché non
hanno la successione apostolica, ma a mio avviso sono a tutti gli effetti
Chiese. Possiamo dire con soddisfazione che le perplessità iniziali di alcuni
membri, specie anziani, sono state superate e questi incontri sono oggi
tranquillamente accettati.
Quest’anno abbiamo incontrato un vecchio
amico, il pastore valdese Antonio Adamo, della Chiesa Valdese di piazza Cavour
in Roma, l’altra si trova in via IV Novembre. In primo luogo abbiamo visto il
filmato “ Bibbia e Verità”, sulla storia dei valdesi. Abbiamo pregato
lungamente assieme e letto, come indicato per quest’anno, la lettera di Paolo
ai Corinzi, meditata dal pastore.
- "Chi dice di appartenere a Cefa, chi ad
Apollo, chi a Paolo…. Vi è dunque - ha commentato il pastore - una
identificazione del predicatore con il messaggio predicato. Cristo è uno e non
può essere suddiviso. E’ chiaro che anche noi cristiani e cristiane di questo
tempo sappiamo di appartenere a Chiese diverse. Ma tutti apparteniamo a Cristo.
Non c’è Chiesa senza Cristo al centro, le diversità sono ricchezza. Anche
l’apostolo Paolo ricorda ai Corinti che loro non appartengono a nessuno, se non
a Cristo. Sempre rimettere Cristo al centro, sperando che il Signore ci aiuti a
camminare insieme verso questa Luce”
E’ seguito un ricco ed articolato dibattito, che si è protratto a lungo. Sembrava che nessuno volesse più smettere di dialogare.
Cesare Catarinozzi,
ofs
Signore,
tu che hai pregato il Padre,
perché i tuoi discepoli fossero
una cosa sola,
ti preghiamo per l’unità dei
cristiani,
in ogni angolo della terra.
Insegnaci ad allargare il nostro
cuore,
per accogliere i tuoi sentimenti,
a riconoscere il nostro fratello
e la nostra sorella,
perché nella ricchezza delle
diverse tradizioni,
possiamo insieme diventare
strumenti della tua pece,
un cuore solo un’anima sola.
O Signore, tu che si il Principe
della pace,
che sei venuto nel mondo per
illuminare ogni tenebra,
per sollevare gli uomini dal
destino triste della violenza,
per sciogliere la durezza dei cuori con la
forza buona
del tuo amore, noi ti preghiamo,
venga presto a tua pace in ogni
terra,
cessi ogni odio e ogni
ingiustizia,
ogni ferita sia rimarginata,
dona a tutti la gioia della tua
pace.
per ora e per sempre. Amen.
foto ricordo