IL BEATO AMATO RONCONI, MISTICO DALLA PARTE DEI PIU’ POVERI.



immagine tratta da un post del
FESTIVAL FRANCESCANO 2013
IL LAICO AMATO RONCONI, MISTICO DALLA PARTE DEI PIU’ POVERI.

Un laico che ha vissuto l’esperienza mistica e l’assistenza ai poveri come vie di santità, Amato Ronconi. Un uomo che nei primi decenni del 1200 dalla «sperduta» Saludecio, sulle colline riminesi, è partito per conoscere il mondo e farlo suo, incamminandosi verso Santiago de Compostela, un cammino che avrebbe compiuto ben quattro volte, morendo nel corso del suo quinto pellegrinaggio verso la tomba dell’apostolo Giacomo. Nato a Saludecio nel 1225 circa e morto a Rimini nel 1292 all’età di 66 anni, il beato Amato Ronconi apparteneva al Terz’Ordine di San Francesco ed è stato Fondatore dell’Ospizio dei poveri pellegrini di Saludecio, ora Casa di riposo-opera pia.
Rimasto presto orfano, trascorse la sua giovinezza con la famigRimasto presto orfano, trascorse la sua giovinezza con la famiglia del fratello Giacomo. La spiritualità francescana, innestandosi su quella benedettina dell’ora et labora , ne ha ispirato la vita. Dispensando ai poveri l’eredità paterna sceglie di essere agricoltore, dividendo il suo tempo tra il lavoro dei campi e la preghiera, intraprende lunghi pellegrinaggi per sperimentare i disagi della povertà «reale».
Amplia la casa ereditata dal padre sul Monte Orciale per farne un ospizio per i pellegrini che si recano a piedi nei santuari. (P.Guid.)

Avvenire, 17 aprile 2014