"Intanto c’era qualcosa che si stampava dentro,
nella mia carne,
e non avrei saputo dirvi dove o come, oppure: perché fai così?
Sapevo però ch’era Gesù. E mi univa alla sua
passione.
E mi svelava i segreti di Dio.
No. Non era possibile una rivelazione più vera di
quella.
Se il mondo era stato creato lo si doveva a quello.
Se Gesù ci aveva redento si doveva a quello.
Se il
Padre ci perdonava sempre si doveva a quello.
Se la Chiesa non falliva nella marcia si doveva a
quello.
L'abbraccio su di me si fece più forte.
Sentii una
fitta acuta nelle mani e sui piedi ma più ancora al cuore...
Non ne potevo più dal dolore
ma ero sostenuto da una Presenza che mi rendeva
felice ...".
da Io,Francesco
di
Carlo Carretto