Francesco d'Assisi e i suoi primi
compagni, dopo un lungo periodo di ricerca spirituale, scelgono di vivere “ secondo
la forma del santo Evangelo ” e si presentano alla gente
come “i penitenti di Assisi”, predicando a
tutti la penitenza e la pace ”.
L'apostolato di Francesco suscita
un vasto risveglio religioso nel popolo cristiano. Si matura intorno a questo
movimento un'esplosione di entusiasmo. La gente corre ad ascoltare il santo: “ sono
uomini e donne, persone di ogni età e sesso”.
La Verna (AR) - affresco nel porticato |
Così nasce il nuovo movimento spirituale strettamente legato alla figura carismatica di Francesco d'Assisi con una identità propria che non si può confondere con i vari gruppi e movimenti ecclesiali del suo tempo. A questo movimento spirituale Francesco dà il nome di Ordine dei fratelli e delle sorelle della penitenza.
ORIGINI DELL’OFS
L'Ordine Francescano Secolare non si è
sempre chiamato così: prima del 1978 era chiamato Terzo Ordine Francescano
(TOF) ad indicare che il Primo Ordine era quello dei Frati ed il Secondo quello
delle Clarisse, il Terzo quello dei secolari.
La domanda che spesso si pongono i
Terziari secolari è dove tale movimento fisicamente abbia avuto inizio. Ai
tempi di Francesco esistevano già gruppi di penitenti che anche senza regole
precise si ponevano alla sequela di Cristo; il Poverello di Assisi seppe
arginare e indirizzare questi come altri e più numerosi gruppi di laici.
E' esplicito infatti nella Leggenda dei
tre compagni: " Anche gli uomini ammogliati e le donne maritate, non potendo
svincolarsi dai legami matrimoniali, dietro suggerimento dei frati, praticavano
una più stretta penitenza nelle loro case. In tal modo per mezzo di
Francesco, perfetto adoratore della Trinità, la Chiesa di Dio fu rinnovata da
questi tre ordini" (FF 1472).
Secondo una delle tradizioni la nascita del
Terz'Ordine è legata ad uno degli avvenimenti più celebrati dell'arte
francescana: la predica agli uccelli. Fu, infatti, dopo un invito alle rondini di
tacere a Cannara, vicino ad Assisi, che la popolazione infiammata dall'ardore
del santo cercò di seguirlo, ma lui espressamente disse : "Non abbiate fretta
e non vi partite, ed io ordinerò quello che voi dobbiate fare per la salute dell'anime
vostre". E allora pensò di fare il terzo Ordine per universale salute di tutti" (FF 1846 ). Dunque anche se il Celano come il Bonaventura parlano del Terzo Ordine
è solo nei Fioretti che ne viene indicata l’ubicazione: "E così
lasciandoli molto consolati e ben disposti a penitenza si partì quindi e venne
tra Cannaio e Bevagno" ( FF 1846 ).
A Cannara esiste una lapide nel frontone della chiesa di S. Francesco che ricorda l'avvenimento. La scritta è in latino medievale ed è un riferimento sicuro che dà ulteriore certezza all'avvenimento raccolto dai fioretti.
A Cannara esiste una lapide nel frontone della chiesa di S. Francesco che ricorda l'avvenimento. La scritta è in latino medievale ed è un riferimento sicuro che dà ulteriore certezza all'avvenimento raccolto dai fioretti.
Dicono le Fonti Francescane: "E
santo Francesco si puose a predicare, e comandò prima alle rondini che
tenessino silenzio infino a tanto che egli avesse predicato. E le rondini
l'ubbidirono ed ivi predicò in tanto fervore, che tutti gli uomini e le donne
di quel castello per divozione gli volsono andare dietro e abbandonare il castello;
ma santo Francesco non lasciò, dicendo loro: "Non abbiate fretta e non vi
partite, ed io ordinerò quello che voi dobbiate fare per la salute dell'anime
vostre"
Predica agli uccelli e nascita del Terz'ordine |
E allora pensò di fare il terzo Ordine per
universale salute di tutti. E così lasciandoli molto consolati e bene disposti
a penitenza si partì quindi e venne tra Cannaio e Bevagno" (FF.1846).
Scrive S. Bonaventura, al quale Benedetto XVI ha dedicato ben tre Udienze Generali
del mercoledì nel 2010, nella sua Legenda Maggiore: "Moltissimi
infiammati dalla sua predicazione, si vincolavano alla nuove leggi della penitenza,
secondo la forma indicata dall'uomo di Dio. Il servo di Cristo stabilì che la forma
di vita si denominasse Ordine dei fratelli della Penitenza". Questo nuovo Ordine
ammetteva tutti, chierici e laici, vergini e coniugi dell'uno e dell'altro
sesso perché la via della penitenza è
comune per tutti quelli che vogliono tendere al cielo" ( FF. 1073) .
Tuttavia la nascita ufficiale del
Terz'Ordine, istituito direttamente da San Francesco, avviene nel 1221. Il "Memoriale propositi fratrum et
sororum de poenitentia in domibus propriis existentium" - cioè il documento
che contiene il proposito, la professione, la consacrazione dei Fratelli e
delle Sorelle della Penitenza che vivono la loro esistenza nelle proprie case - è la prima Regola dei Fratelli e Sorelle della Penitenza, detta Regola Antica
di Gregorio IX del 1221.
Nel 1289 Papa Nicolò IV, primo papa
francescano, pubblica la Regola definitiva del Terz'Ordine Francescano, la
Regola bollata (in latino detta "Supra montem"), per dare una più
concreta configurazione anche giuridica all'Ordine.
Questa Regola rimane in vita fino al
1883, quando Papa Leone XIII, terziario francescano, emana la "Misericors
Dei Filius" (Regola leonina): "i tempi sono cambiati - diceva il
Papa Leone - e occorre un adeguamento della forma di vita dei francescani
secolari. Un Terz'Ordine ringiovanito, come ai tempi di S. Francesco così oggi,
deve rigenerare spiritualmente l'umanità".
Dopo il Concilio Vaticano II ed in seguito ai grandi mutamenti emersi ci si rese conto che anche la Regola dell'Ordine Francescano Secolare doveva essere aggiornata, così nel 1978 Papa Paolo VI donò all'Ordine la Regola attuale (Regola Paolina) e un nome nuovo: Ordine Francescano Secolare: OFS.
I Ministri Generali del primo Ordine,
presentando la Regola, scrivono: “La Regola che oggi vi presentiamo, la
Chiesa ve la consegna come norma di vita… accogliendo il messaggio francescano
che essa porta, è la guida che vi offre per vivere secondo il santo Vangelo”.
Alla promulgazione della regola seguì un
lungo periodo di intenso lavoro e di studio per la redazione delle
“Costituzioni Generali dell'Ordine Francescano Secolare” per dare applicazione
alla Regola rinnovata del 1978.
Le Costituzioni furono approvate il giorno
8 Dicembre del 2000 e promulgate il 06.02.2001.
Antonio Fasolo, ofs