Angela da Foligno IL LIBRO DELLE MIRABILI VISIONI E CONSOLAZIONI E ISTRUZIONI traduzione di Luigi Fallacara Libreria Editrice Fiorentina, II ed, 1926 conservato nella biblioteca di Fraternità |
"Squilla Francescana" con intima gioia seguirà questo percorso verso la canonizzazione di una sua prediletta figlia, Agnola da Foligno. Conoscerne la sua vita non è difficile, ma conoscerne il messaggio che nostro Signore ha iscritto nel suo cuore è invece arduo: a chi si avvicina ai suoi scritti, alla sua esperienza spirituale di incontro con Cristo Gesù, si apre una porta che dalla sua camera interiore si apre verso l'Assoluto.
Invitiamo tutti i lettori di questo blog, che possano contribuire in quest'opera, a prendere contatto con la redazione, inviando i loro contributi: marco 347-7721328 - stocchimv@tiscali.it.
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Con il seguente
comunicato la diocesi di Foligno ha annunciato il significato della
canonizzazione della beata Angela, che assieme alla recente comunicazione delle
date di beatificazione della venerabile Maria Cristina di Savoia (25 gennaio
2014) e di madre Speranza di Collevalenza (31 maggio 2014), mostrano ancora una
volta l'attenzione di papa Francesco affinché venga riscoperta e valorizzata la
dimensione femminile, ossia mariana, della Chiesa.
Il 9 ottobre 2013, il Santo Padre Francesco, accolta la relazione di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Card. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha esteso alla Chiesa Universale il Culto liturgico in onore della Beata Angela da Foligno, dell'Ordine Secolare di San Francesco; nata a Foligno (Italia) intorno al 1248 ed ivi morta il 4 gennaio 1309, iscrivendola nel catalogo dei Santi. Con queste parole la Santa Sede ha annunciato oggi, 11 ottobre, il compimento del processo che attribuisce ad Angela il titolo di Santa attraverso la canonizzazione equipollente, al suono festoso delle campane della chiesa di San Francesco e della Cattedrale.
Il 9 ottobre 2013, il Santo Padre Francesco, accolta la relazione di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Card. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha esteso alla Chiesa Universale il Culto liturgico in onore della Beata Angela da Foligno, dell'Ordine Secolare di San Francesco; nata a Foligno (Italia) intorno al 1248 ed ivi morta il 4 gennaio 1309, iscrivendola nel catalogo dei Santi. Con queste parole la Santa Sede ha annunciato oggi, 11 ottobre, il compimento del processo che attribuisce ad Angela il titolo di Santa attraverso la canonizzazione equipollente, al suono festoso delle campane della chiesa di San Francesco e della Cattedrale.
La canonizzazione equipollente avviene senza una solenne celebrazione
liturgica, ma con la firma da parte del Papa di un decreto che, riconoscendo
l’esistenza di un culto che supera i confini della Diocesi di Foligno e della
Famiglia francescana in cui è permesso ormai da secoli, lo estende alla Chiesa
universale. Del resto, più volte i Papi – da ultimo Benedetto XVI nella
catechesi tenuta durante l’udienza del 13 ottobre 2010 – hanno chiamato Angela
“Santa” in occasioni pubbliche, confermando di fatto il valore unanimemente
riconosciuto dai teologi e dai fedeli alla sua esperienza mistica.
Tra gli atti
di venerazione, ricordiamo quello del Beato Giovanni Paolo II che, in visita a
Foligno il 20 giugno 1993, volle pregare dinanzi all’urna della Mistica
folignate. Papa Francesco è giunto alla decisione di iscrivere Angela nel
catalogo dei Santi in virtù della determinazione di Papa Benedetto XVI che,
autorizzando la Congregazione a derogare alla comune prassi in presenza di un
culto antico, universale e ininterrotto, ha impresso una sostanziale
accelerazione alla causa. Per provvidenziale coincidenza, la canonizzazione di
Angela da Foligno avviene proprio all’indomani della visita di Papa Francesco
ad Assisi, nella città che vide alcuni passi decisivi della conversione di
Sant’Angela sulle orme di San Francesco, e a pochi giorni dall’annuncio della
canonizzazione di Giovanni Paolo II, a lei molto devoto.
Sant’Angela da Foligno, definita “Maestra dei Teologi”, nacque a Foligno da
famiglia agiata nel 1248 circa. Nella sua giovinezza non compì studi
approfonditi ed ebbe una vita segnata dal peccato, fino alla conversione avvenuta
nel 1285 circa. Persi in breve tempo la madre, il marito e i figli, entrò verso
il 1291 nel Terz’Ordine Francescano. Le scarse notizie sulla sua vita ci
giungono dal Memoriale, compilato dal confessore frate A. (Arnaldo?) tra il
1292 ed il 1296 per sottoporre la sua esperienza mistica ad una commissione di
teologi. Esso è contenuto nel più ampio Liber, opera di grande intensità e
testo fondamentale della mistica, che ripercorre la sua esperienza dal
raggiungimento della consapevolezza del peccato fino all’unione con la Trinità,
dalla necessità della conoscenza di sé fino al desiderio di dare istruzioni ai
figli spirituali riuniti nel Cenacolo. Morì a Foligno il 4 gennaio 1309 ed i
suoi resti sono venerati nella Chiesa Conventuale di San Francesco.
La memoria liturgica – fissata al 4 gennaio, suo dies natalis – sarà celebrata
nel 2014 con particolare solennità, per rendere grazie a Dio di aver donato
alla sua Chiesa l’esempio e l’intercessione di Sant’Angela da Foligno: hanno
accettato l’invito a partecipare alla celebrazione il Prefetto della
Congregazione delle Cause dei Santi, Card. Angelo Amato, ed il Segretario della
stessa Congregazione S. E. mons. Marcello Bartolucci. Inoltre, domenica 30
marzo 2014, IV di Quaresima, la Diocesi di Foligno si recherà in pellegrinaggio
ad Assisi sulle orme di Angela.
DOSSIER: I POST SULLA BEATA ANGELA PUBBLICATI SU "SQUILLA FRANCESCANA"
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