MIO DIO E MIO TUTTO! Un santo "vermiciattolo": Francesco d'Assisi
Questa preghiera è riportata da Bartolomeo da Pisa, nelle sue «Conformitates», come preghiera quotidiana di San Francesco. Anzi, Bartolomeo scrive che il Serafico passava delle notti intere meditando su queste parole. Il Santo davanti alla immensità di Dio si umilia fino a chiamarsi «vermiciattolo»!
Mio Dio e mio tutto!
Chi siete voi,
mio dolcissimo Signore Iddio,
e chi sono io,
io povero vermiciattolo,
vostro servo?...
Signore santissimo
io vorrei amarvi…
Signore mio Dio,
io vi dono tutto il cuor mio
e lo desidero ardentemente
fare sempre di più,
se almeno lo potessi compiere.
segnalata da Igor Nilai