NESSUN UOMO E' UN'ISOLA
John Donne
Nessun uomo è
un’isola,
completo in sé
stesso;
ogni uomo è un pezzo
del continente,
una parte del tutto.
Se anche solo una
zolla
venisse lavata via
dal mare,
l’Europa ne sarebbe
diminuita,
come se le mancasse
un promontorio,
come se venisse a
mancare
una dimora di amici
tuoi,
o la tua stessa
casa.
La morte di
qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte
dell’umanità.
E dunque non
chiedere mai
per chi suona la
campana:
essa suona per te.
John Donne (Londra, 1572 – 31 marzo 1631) è stato un poeta e religioso inglese. Come religioso ricoprì il ruolo di decano della cattedrale londinese di St. Paul.
Scrisse
sermoni e poemi di carattere religioso, traduzioni latine, epigrammi, elegie,
canzoni e sonetti.
I suoi versi di Nessun uomo è un'isola contenuti in Meditation XVII e citati da Ernest Hemingway in Per chi suona la campana e da Nick Hornby in About a Boy.
I suoi versi di Nessun uomo è un'isola contenuti in Meditation XVII e citati da Ernest Hemingway in Per chi suona la campana e da Nick Hornby in About a Boy.
"Nessun
uomo è un'isola" è anche il titolo di uno dei migliori libri, del 1955,
del trappista statunitense Thomas Merton.