FRATERNITA' ON THE ROAD

LA MIA MACCHINA BENE COMUNE

Nel corso della nostra ultima riunione di Fraternità di giugno, abbiamo raccolto un elenco delle autovetture che i fratelli e sorelle possono mettere a disposizione come bene comune. Questa premura è volta a far che la nostra fraternità si possa muovere più agevolmente, mettendoci a servizio dei fratelli e delle sorelle che l’ automobile non l’hanno.
Penso soprattutto alle iniziative dell’OFS regionale che ci chiamano alla partecipazione in zone di Roma o nelle immediate vicinanze, comunque disagevoli per chi non è automunito, come agli incontri che si sono tenuti nel Convento di Frascati o presso strutture difficilmente raggiungibili su Aurelia, Raccordo Anulare, Bufalotta … Andare insieme è poi più bello, è un modo per vivere momenti di fraternizzazione, occasione per conoscerci meglio. 
Il pellegrinaggio a Subiaco e Bellegra è stata una felice prova che, sopratutto per le mete più vicine alla città, è possibile muoverci senza sobarcarci il costo del pulmann che richiede per essere sostenuto un certo numero di partecipanti. L'occasione del Ritiro in preparazione della Pasqua dalle Clarisse di via Vitellia del prossimo 22 marzo non ci trova impreparati!

2.       SPOSTAMENTI “IMPATTO ZERO”.

La nostra Fraternità è al centro di Roma ed è ben servita da autobus e metro: in poco tempo si ci può spostare agevolmente verso altre zone della città. Penso soprattutto agli incontri al Seraphicum, l’università dei Frati minori conventuali che dista poche centinaia di metri dalla Metro Laurentina.

METRO - Forse, il poter “prendere insieme”  la metro potrebbe essere d’incoraggiamento alla partecipazione al CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE che si svolge per l’appunto proprio al Seraphicum!

TRENO . In questa direttiva ecologica va anche la proposta di organizzare dei pellegrinaggi in treno per esempio, come è stato proposto, ad Assisi. Giunti alla stazione d’Assisi, poi, si ha disposizione una efficiente rete di autobus. Se qualcuno è in difficoltà non mancano taxi.
Anna Xerra si è resa poi disponibile per organizzare un possibile pellegrinaggio a Padova. Davvero in questo caso tutti i santuari e luoghi d’arte sono facilmente raggiungibili a piedi.
Innumerevoli sono le Cronache di fraternità pubblicate su “La voce di S. Antonio” di gite e pellegrinaggi che utilizzavano la via ferrata. In qesto prossimo anno che festeggeremo i 125 anni di fondazione della Fraternità potremo opubblicarne qualche cronaca!

3.       SERVIZIO “TAXI DI FRATERNITA’”.

Occorre farci disponibili per andare a prendere e riaccompagnare a casa quei fratelli e sorelle che per età e tanti altri motivi ne hanno bisogno.
Questo servizio in parte già avviene e alla grande  … non c’è bisogno di organizzare nulla quando tra fratelli e sorelle ci si conosce!
Eppure, questo mettersi a servizio dei fratelli avvolte si scontra con l’indisponibilità degli automobilisti: quest’elenco ci aiuta a trovare un alternativa di servizio ai fratelli e sorelle che ne hanno vitale bisogno.  

Marco Stocchi, ofs