COSTANZA MIRIANO AL 3° CONVEGNO OFS-GIFRA "TU ... SEI SPERANZA": "la coppia vivrà la speranza se si allena nella compassione se si concentra, quindi, a vedere più il bene e il bello dell’altro che le cose che sono da ostacolo". / Moderatore: Paolo Affatato.

2/Report

Domenica 14 aprile 2013, presso l’auditorio del Seraphicum in Roma si è svolto il III Convegno Regionale dell’OFS-GIFRA con il titolo: “Tu …. Sei speranza. Pieni di Dio nel mondo”.  E’ stato un incontro molto partecipato, tanto da riempire quasi tutti gli spazi del teatro e (oltre a manifestarsi eccellente nella convivialità visibilmente tangente attraverso un lauto banchetto di inizio giornata) si è condiviso in modo maturo la tematica del convegno.

Don Gennaro Matino ha cercato di analizzare la panoramica attuale di disperazione dovuta all’aumento delle percentuali di povertà e alla difficoltà di trovare una occupazione solida e certa, facendo leva sul concetto che oggi la crisi non è “economica ma è la crisi dell’uomo che ha puntato sull’economia”, svendendo molti valori come ad esempio la fedeltà, l’amicizia (“si è infatti fedeli al proprio portafoglio e non all’amicizia!”) o la stima della persona, (“sono un essere vincente perché mi posso permettere tutto!”)
L’antidoto allo sconforto è nel ritrovare un sogno cercando di vedere più il bello che il negativo e questo si manifesta attraverso la compassione, che trasforma il tempo nemico in tempo favorevole.
Ha concluso l’intervento con queste parole: “l’ora più buia della notte è sempre quella più vicina al giorno”. LINK 

Sulla stessa lunghezza d’onda si è concentrato l’intervento della mamma e moglie, Costanza Miriano: la coppia vivrà la speranza se si allena nella compassione se si concentra, quindi, a vedere più il bene e il bello dell’altro che le cose che sono da ostacolo.
 
“Quando ho cominciato a rimandare il brontolio ho visto dei miracoli”, ci ha dichiarato. Pertanto ad una donna che impara a vedere il bene nel marito corrisponde un uomo pronto a dare la vita per la sua sposa.
E’ in questo pensiero che trova realizzazione le parole di Paolo agli Efesini, quando dice: “La donna sia sottomessa all’uomo e questi, sia sempre pronto ad amarla e morire per lei”.

Costanza Mirano risponde a Paolo Affatato



a cura di Cristina Aurili