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FRANCESCO MATTIOCCO: SAN LUDOVICO (O LUIGI IX) E I TERZIARI FRANCESCANI OGGI, Roma, Basilica dei Santi Cosma e Damiano 5/10/2014

Pubblichiamo l'ntervento del diacono Francesco Mattiocco per la celebrazione dell'VIII Centenario della nascita di S. Ludovico o Luigi IX, re di Francia organizzata dai frati del T.O.R. (Terz'Ordine Regolare di San Francesco) e dalla Fraternita diaconale dell'Ofs Maria Immacolata con sede presso la Basilica dei Santi Cosma e Damiano il 5 ottobre 2014. L'iniziativa è stata inserita nel programma di "Ottobre francescano", promosso dal Mo.Fra - Movimento Francescano.

I


P. LINO TEMPERINI: SAN LUDOVICO (O LUIGI IX) PROTETTORE DEI FRANCESCANI DEL TERZO ORDINE REGOLARE E SECOLARE. Roma, Basilica dei Santi Cosma e Damiano 5 ottobre 2014

Roma 5 ottobre, Basilica dei Santi Cosma e Damiano. Commemorazione e Santa Messa in occasione degli VIII anni della nascita di S. Ludovico (o Luigi IX) re di Francia, protettore del Terz'Ordine Regolare e secolare (Ordine Francescano Secolare). L'iniziativa è nata dalla collaborazione del T.O.R. e della Fraternità diaconale dell'Ofs Maria Immacolata dell'OFS.  L'evento è stato inserito nel programma dell' "Ottobre con francescano", promosso dal Mo.Fra-Movimento Francescano. P. Lino Temperini è tra i più affermati studiosi di San Francesco e del francescanesimo.




OTTOBRE CON SAN FRANCESCO NEL CUORE DI ROMA PROGRAMMA ... delle numerose iniziative in occasione della festa del Poverello di Assisi nelle chiese francescane del centro di Roma











Il Mo.Fra (Movimento Francescano) del Lazio che riunisce tutte le componenti religiose e laicali di ispirazione francescana (frati minori, clarisse, suore francescane, Ordine francescano secolare, Gioventù francescana etc) in occasione della festa di S. Francesco d'Assisi, (che quest'anno coincide con il pellegrinaggio regionale del Lazio per portare l'olio alla lampada di Assisi), i  francescani di Roma presenti al centro hanno organizzato momenti di momenti di preghiera, visite, pellegrinaggi, concerti per conoscere e approfondire lo spirito di San Francesco.


PROGRAMMA

17 SETTEMBRE
Festa delle Stimmate di S. Francesco
Basilica dei SS. Apostoli, P.zza SS. Apostoli 51
Ore 20,30
  • Veglia di Preghiera diocesana in preparazione al pellegrinaggio regionale del Lazio ad Assisi (3-4 ottobre 2014). Presiede Mons. Matteo Zuppi, Vescovo del Settore Centro

23 SETTEMBRE
Memoria di San Pio da Pietralcina
Chiesa dell'Immacolata (Cappuccini), Via V. Veneto 27
Ore 17,30
Adorazione eucaristica, rosario e S. Messa in onore di San Pio ed esposizione delle sue reliquie.

Ore 20,30 
  • Pellegrinaggio notturno ai luoghi ove soggiornò S. Francesco a Roma
Partenza dalla basilica di S. Croce in Gerusalemme (itinerario: S. Croce, S. Giovanni in Laterano, Circo Massimo (torre di "frate Jacopa" de'Cenci), San Francesco a Ripa, San Pietro).

28 SETTEMBRE
Ore 10,00 - Visita guidata alla chiesa dell'Immacolata (Cappuccini) di via V. Veneto

3-4 OTTOBRE
Transito di San Francesco

- San Giovanni al Laterano
Ore 18,00
Il Capitolo della Cattedrale, assieme alla Comunità dei Padri Penitenzieri, commemora il Transito di San Francesco.

- Basilica dei SS. Apostoli, P.zza SS. Apostoli 51
Ore 18,00
I Francescani del Centro di Roma si ritrovano insieme per celebrare il Transito di S. Francesco.

- Chiesa di S. Isidoro, Via degli Artisti 41
Ore 18,00
Celebrazione del Transito per i fedeli di lingua inglese.

4 OTTOBRE
Solennità di San Francesco d'Assisi
In tutte le chiese francescane durante una celebrazione si accenderà una lampada per esprimere la comunione con i pellegrini del Lazio ad Assisi. 

Ore 18,00 - Piazza San Pietro
Veglia di preghiera con il Santo Padre in preparazione al Sinodo straordinario sulla famiglia organizzato dalla CEI-Ufficio per la pastorale famigliare.

5 OTTOBRE
Basilica dei SS. Cosma e Damiano, Via dei Fori Imperiali
Ore 16,30
Conferenza in occasione del VIII Centenario della nascita di San Ludovico (Luigi IX), re di Francia e patrono dell'Ordine Francescano Secolare.
Relatori: Francesco Mattiocco, della Fraternità diaconale Maria Immacolata
P. Lino Temperini, storico, già Professore della Pontificia Univiversità Antonianum
Segue alle ore 18,00 la S. Messa

10 OTTOBRE
SS. Quirico e Giulitta, Via Tor de' Conti 
Ore 19 - Visita guidata
Ore 19,30 - Concerto mariano francescano

11 OTTOBRE
Chiesa di S. Isidoro, Via degli Artisti 41
Ore 10,00 - Visita guidata

Memoria di San Giovanni XXIII
Pontificia Università Antonianum, via Merulana 124
Conferenza di Marco Roncalli:  La dimensione francescana di Giovanni XXIII
Segue S. Messa animata dalla fraternità OFS S. Antonio

12 OTTOBRE
Festa in piazza ... per le vie del Centro
dalle ore 15,30
stands, laboratori, video, incontri e testimonianze ... il Mo.Fra Lazio aderisce alla Giornata del camminare, in collaborazione con FederTrek

18 OTTOBRE
ore 9,00 - Visita ad alcune chiese francescane del centro di Roma.
(Appuntamento all'Arco di Costantino: visite a S. Bonaventura al Palatino, SS. Cosma e Damiano, S. Maria in Aracoeli, SS. Apostoli).

26 OTTOBRE
Basilica dei SS. Apostoli, P.zza SS. Apostoli 51
Ore 19 - Visita guidata
Ore 20,00 - Concerto di musica sacra

9 NOVEMBRE
Giornata del Creato
dalle ore 10,30 in Piazza XII Apostoli
Giornata promossa dal Vicariato di Roma, Settore Centro; Comune di Roma; Mo.Fra Lazio e da numerose organizzazioni impegnate nell'ambito della salvaguardia del creato.

In rosso le iniziative con post su "Squilla Francescana"

Per informazioni: mofralazio@gmail.com - Tel. 3397143662

Video / LE TEMPS DES CATHEDRALES": LOUIS IX, RE CAVALIERE E SANTO - testo di Gerges Duby

In occasione della memoria liturgica di San Ludovico o Luigi IX re di Francia
protettore dell'OFS e di tutto il Terz'Ordine francescano
pubblichiamo questo documentario "Louis IX roi chevalier et saint"
realizzato su testo di Georges Duby nel 1978,
quinta puntata della serie "Le Temps des Cathédrales"

VIII CENTENARIO DELLA NASCITA DI LUIGI IX Incontro con P. Lino Temperini T.O.R.


Ore 15,00 - Introduzione di Marco Stocchi

Marcello Auirili: "La Giornata di spiritualità
in onore di San   Luigi IX con la Fraternità dell’OFS XII Apostoli".
 

LETTURA: DALLA LETTERA DI LUIGI VII AL FIGLIO

VIII CENTENARIO
DELLA NASCITA DI S. LUIGI IX

intervento di
 P. Lino Temperini, T.O.R.
professore emerito
 della Pontificia Università Antonianum



SAN LUIGI IX - OTTOCENTESIMO DALLA NASCITA (1214 -2014)

Si sono aperti ieri i festeggiamenti per gli ottocento anni dalla nascita di San Luigi IX , re di Francia e patrono dell'Ofs.

Luigi o Ludovico IX. terziario francescano, nacque a Poissy il 25-4-1214. In seguito alla repentina morte del padre, Ludovico VIII, divenne re a undici anni, sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia. Donna prudente ed energica, ella seppe trionfare delle resistenze dei nobili miranti a sminuire il regio potere; indusse Raimondo VII di Tolosa a porre fine alla guerra contro gli albigesi (1229); riunì alla corona francese il ducato di Narbonne: si assicurò la successione al contado di Tolosa. L'Alta Provenza invece fu ceduta alla Chiesa, donde la sovranità dei Papi sul Venosino e Avignone.
Ludovico IX, alto, esile, allevato con cura dalla madre rigidamente cattolica, a diciannove anni fu dichiarato maggiorenne e sposò Margherita, figlia del conte di Provenza (1234), che doveva dargli undici figli. A ventun anni la reggente gli rimise il potere, ma il figlio volle riservarle una larga partecipazione al governo, il che gli consentì di circondarsi di saggi e illuminati ministri che lo coadiuvarono nell'assicurare pace e prosperità al suo popolo. Egli passò difatti alla storia come il migliore e il più tipico monarca cristiano del Medio Evo, modello a tutti di giustizia e d'imparzialità. Non soltanto i suoi feudatari, ma anche sovrani stranieri e papi ricorsero sovente al suo giudizio arbitrale nelle loro contese. E' rimasto famoso il lodo pronunciato da lui ad Amiens il 24-1-1264 nel conflitto tra Enrico III, re d'Inghilterra, e i suoi baroni.
I rapporti tra Ludovico IX e la Chiesa furono sempre cordiali. Se durante il suo regno permise che in Francia fosse introdotta l'Inquisizione romana, non permise mai al clero e al papa invadenze nel proprio dominio. A varie riprese ebbe a protestare contro le esigenze finanziarie di Innocenzo IV (+1254), e permise la costituzione di leghe fra i suoi baroni, intente a protestare contro le aspirazioni del clero all'indipendenza dalla giustizia regia nelle questioni temporali e a limitare l'accrescimento della ricchezza delle chiese e dei conventi a danno dei possessori laici. Nel conflitto tra il papato e il dissoluto imperatore Federico II, deposto nel concilio di Lione (1245) da Innocenzo IV, assunse un atteggiamento di assoluta neutralità. Intraprese opera di mediazione presso il papa nel convento di Cluny, ma restò infruttuosa. Quando l'imperatore, poco prima di morire (11250), concepì il disegno d'impossessarsi del Sommo Pontefice a Lione, egli gli fece sapere che a quell'impresa si sarebbe opposto con la forza. Quando Urbano IV (+1264) decise di sottrarre a Manfredi, figlio naturale di Federico II, il regno delle Due Sicilie per offrirlo a Carlo D'Angiò, fratello di Ludovico IX, questi non lo sostenne formalmente, ma permise a molti suoi baroni di prendere parte alla spedizione (1265).
Il Concilio di Lione (ecumenico XIII) aveva lanciato un appello invocante aiuto per i cristiani della Palestina ridotti nel 1244 dal sultano d'Egitto soltanto al possesso di loppe, Accon e Antiochia. Nel crescente raffreddamento per la santa causa, solo Ludovico IX fece voto di crociarsi appena fosse guarito della malattia che lo travagliava, e di mettere con disinteresse al servizio della sesta crociata tutte le sue energie. Nel 1248 partì infatti con un imponente esercito alla volta dell'Egitto. Dopo la conquista di Damietta ( 1249), mentre si avvicinava al Cairo, fu sconfitto a Mansura con tutto il suo esercito, decimato dalla peste (1250), a causa della disobbedienza di suo fratello, Roberto d'Artois, che aveva attaccato il nemico senza attendere il grosso dell'esercito. Nella ritirata Ludovico IX fu fatto prigioniero. Riscattò se stesso e i suoi compagni di sventura superstiti con una somma di 800.000 bisanti e la restituzione di Damietta. Si trattenne ancora a S. Giovanni d'Acri fino al 1254 e liberò molti prigionieri cristiani tra la generale ammirazione dei saraceni che lo avevano soprannominato il Sultano giusto. Non poté aspirare a risultati migliori perché gli vennero a mancare gli aiuti dalla patria. Durante la sua assenza Bianca di Castiglia, reggente del regno, aveva represso la rivolta dei pastorelli o contadini (1251).
Alla morte della madre (+1252) Ludovico IX tornò in Francia dove provvide all'organizzazione dei suoi stati e al consolidamento dell'autorità reale; interdisse le guerre private nei suoi domini; nominò degli "inquirenti reali" incaricati di visitare le province per prevenire o reprimere gli abusi dei balivi, siniscalchi e prevosti; abolì l'antica consuetudine del duello giudiziario; impose la "quarantena del re" di Filippo Augusto, suo nonno, cioè i 40 giorni che dovevano intercorrere tra l'offesa e la vendetta, durante i quali uno dei due avversari poteva ricorrere alla giustizia regia e mutar la guerra in un processo; istituì i casi di esclusiva competenza del sovrano, che egli esaminò nel bosco di Vincennes, seduto sotto una quercia; chiamò a sedere davanti ai tribunali legisti perché consigliassero i giudici; creò una commissione giudiziaria a corte che fu l'origine del parlamento; fece degli sforzi in vista di realizzare l'unità monetaria; favorì la fioritura della vita comunale; combatté le eresie degli albigesi e dei valdesi; promosse la pubblicazione del Libro dei Mestieri, vero codice industriale, superiore al suo tempo; proscrisse l'usura e i giochi d'azzardo; assicurò i privilegi del clero mediante la Prammatica Sanzione (1269); edificò a Parigi la Sainte- Chapelle in onore della corona di spine; eresse il collegio teologico (1257) detto poi la Sorbonne; fondò le Filles-Dieu per le donne cadute; gli ospedali di Pontoise, Vernon, Compiègne per i malati; i Quinze-Vingts per i 300 cavalieri abbacinati dai saraceni; emulò le opere buone compiute da S. Giovanni da Matha con la fondazione dell'ordine della SS. Trinità, al quale fu affiliato l'11-6-1256.
In politica estera Luigi IX cercò di eliminare i motivi di attrito tra la Francia e i paesi vicini. Una lega feudale, capitanata da Ugo il Bruno, conte delle Marche, e sostenuto da Enrico III, re di Inghilterra, fallì perché il santo re forzò il ponte di Taillebourg, e riportò una seconda vittoria a Saintes ( 1242). Convinto però che la pace deve essere fondata sul diritto, regolò il conflitto anglo - francese cedendo al re d'Inghilterra, col criticato trattato di Parigi (1259), la Guyenne, Limoges, Cahors e Périgueux, ottenendo in cambio la Normandia, l'Anjou, la Turenna, il Maine e il Poitou, terre già confiscate da Filippo Augusto a Giovanni senza Terra (+1216 ), dopo che lo aveva dichiarato decaduto dai suoi feudi francesi per l'assassinio del Plantageneta Arturo di Bretagna, pretendente come lui al trono d'Inghilterra, alla morte di Riccardo Cuor di Leone, suo fratello.
La figura di Ludovico IX restò circonfusa dell'aureola della santità. Il sire di Joinville, suo amico, ce ne lasciò una biografìa che è uno dei primi monumenti della letteratura storica francese.
I cristiani di Palestina nel 1268 perdettero anche loppe e Antiochia. Per compiacere Carlo d'Angiò, Ludovico IX intraprese allora (1270) l'ottava crociata, e si diresse prima a Tunisi, malgrado i consigli del papa, lo scontento dei vassalli e la sua cattiva salute, cullato dall'illusione che l'emiro di quella città fosse disposto a farsi battezzare con il suo popolo, per poi marciare contro l'Egitto come alleato degli occidentali. Nelle vicinanze di Cartagine scoppiò tra i soldati il tifo, che falcidiò l'esercito appena sbarcato e ridusse in fin di vita lo stesso re che a Tunisi morì il 25-8-1270. Agli inviati del principe della città aveva detto: "Desidero così vivamente la salvezza della sua anima che consentirei di restare nelle prigioni dei saraceni tutta la mia vita senza mai vedere il giorno, purché lui e tutta la sua gente si facciano cristiani".
La pietà di Ludovico IX fu sincera e senza affettazione benché il messaggero di Gueldre (Olanda) lo schernisse perché "bacchettone, collo torto e col cappuccio sulle spalle". Tutti i giorni ascoltava due messe e recitava le ore come i chierici. Amava ascoltare la parola di Dio, leggere la Bibbia, meditare i Padri e intrattenersi in questioni teologiche. A sera, prima di coricarsi, recitava 50 Ave Maria e faceva altrettante genuflessioni. Nei viaggi si fermava così a lungo nelle chiese che il suo seguito s'impazientiva.
A mensa era molto frugale. Volentieri si privava delle primizie e dei pesci di cui era ghiotto. Ogni venerdì si confessava e si faceva flagellare dal sacerdote con cinque catenelle di ferro. Portava il cilicio e ne offriva in dono agli amici. Durante l'avvento, la quaresima e ogni volta che si accostava alla Comunione dormiva da solo. Dopo che era stato con la regina non si permetteva di baciare i reliquiari. Per i poveri nutrì sempre un amore sviscerato. Invitava sovente i mendicanti alla sua tavola, li serviva e mangiava i loro avanzi. Visitava i lebbrosi e curava i malati più ripugnanti. In Palestina fece anche il becchino. Bonifacio VIII lo canonizzò nel 1297.
___________________
Sac. Guido Pettinati SSP,
I Santi canonizzati del giorno, vol. 8, Udine: ed. Segno, 1991, pp. 281-284
http://www.edizionisegno.it/

ROMA: INIZIATIVE PER L'VIII CENTENRIO DELLA NASCITA E BATTESIMO DI SAN LUIGI IX (o San Ludovico) PATRONO DELL'O.F.S.



6 OTTOBRE: "GIORNATA DI SPIRITUALITA"' ORGANIZZATA DALL'OFS SS. XII APOSTOLI NELL'AMBITO DELL'OTTOBRE FRANCESCANO 

27 OTTOBRE: INCONTRO CON P. LINO TEMPERINI T.O.R.
professore emerito della Pontificia Università Antonianum
ORGANIZZATA DALLA FRATERNITA' OFS SANT'ANTONIO AL LATERABO


San Luigi, re di giustizia e di pace, porta sopra il Vangelo la corona di spine di Nostro Signore Gesù Cristo

FOTO: statua della facciata esterna dela chiesa nazionale di San Luigi de’ Francesi a Roma.


PRIMAVERA 2014: VISITA GUIDATA ALLA CHIESA (con guida autorizzata) E ALLA CAPPELLA DI SAN LUIGI con P. LINO TEMPERINI, TOR

prenotazioni: marco 347 7721328

RINVIATA AUTUNNO 2014
 

OTTOBRE FRANCESCANO: CRONACHE DI UNA GIORNATA IN ONORE DI SAN LUIGI IX - organizzato dall'Ofs SS. Apostoli

precordio di
San Luigi IX
6 ottobre 2013 - Al termine dell’intervento del Ministro nazionale Remo Di Pinto, la Cappella Musicale Costantniana , diretta dal M° fr. Gennaro Becchimanzi., ha allietato i presenti con un “Concerto Serafico". 
Sono stati interpretati madrigali, composti nel primissimo periodo dopo la morte di San Francesco e seguiti dalla spiegazione di ognuno, da parte di una corista. Insiene questi, composizioni più recenti.  A giudizio di chi scrive, i madrigali sono stati qualitativamente ben interpretati e “raccontati”. E’ seguita, al termine dell'incontro, una processione dal chiostro fino in basilica con la reliquia di San Luigi IX, per poi elebrare la S. Messa, presieduta da Sua Ecc. Mons. Gianfranco Girotti, vescovo emerito della Penitenzieria Apostolica.



foto: processione con le reliquie di san Luigi elevate dal vescovo Gianfranco Girotti; davanti il nuovo Padre assistente dell’Ofs Ss. XII Apostoli fr. Agnello Stoia.




LA BASILICA DEI SS. XII APOSTOLI
NEL SUO MASSIMO SPLENDORE E FULGORE


In questo giorno di festa
i francescani secolari hanno rinnovato la professione





L’agape fraterna – tra mistica e mastica - ha fatto “pausa” per una breve ripresa dell’incontro nella parte pomeridiana della giornata, che per i contenuti, è stata soprattutto attenta – avendo presente il Ministro Remo Di Pinto – alle esigenze ed emergenze dell’Ordine francescano secolare, sui problemi e attese dele singole fraternità dell’OFS, introducendoci – indirettamente – ai motivi e allo spirito che caratterizzeranno il  Capitolo elettivo regionale de19-20 ottobre.

San Luigi in questa giornata siè posto come segno, dopo 800 anni di vita, del ricordo  gloriose origini, dell’OFS e quale pungolo per nuove prospettive. Un caloroso ringraziamento è dovuto al Ministro Sergio Schina e alla fraternità Ofs tutta così come alla fraternità dei frati minori della basilica e convento dei Ss. XII Apostoli.

Lo facciamo con questo breve video, che unisce l'ultimo brano eseguito dalla Cappela Musicale Costantiniana (Laudo si) e l'invito da parte di ministro Sergio di partecipare tutti al prossimo OTTOBRE FRANCESCANO e alla giornata dedicata alla coppia di sposi francescani, il Beato Lucchese e Bonadonna.

Marco Stocchi, ofs




I CANTORI FRANCECANI 
… E L’INCANTO SERAFICO

“I cantori francescani”, la “Cappella Musicale Costantiniana”, ...  diretti dal M° Gennaro Becchimanzi, sono realtà  artistiche che davvero fa pensare alle parole di S. Agostino “chi canta prega due volte”.
Hanno pubblicato due CD  dal titolo “Incanto serafico” che possono essere richiesti a Marco, contengono canti antichi e nuovi della tradizione francescana.
Il prossimo anno saranno alla basilica di Sant'Antonio al Laterano per l’annuale concerto “Concerto per S.Elisabetta”!